“Se vogliamo essere competitivi dobbiamo rivedere l’impianto delle autorizzazioni e delle concessioni anche per quanto riguarda le miniere delle materie prime da cava, sempre più importanti per la nostra economia, nel pieno rispetto di ambiente e paesaggio, che è un patrimonio nazionale”. Lo ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, in un messaggio al convegno “L’industria delle cave”, organizzato da Confindustria Veneto e Albo dei Cavatori, a Vicenza. “Il settore estrattivo e minerario italiano – le parole del ministro – può rivendicare una posizione di vantaggio circa le metodiche in grado di minimizzare gli impatti ambientali perché, anche in questo settore, riusciamo a offrire soluzioni sostenibili per l’ambiente. La strategia europea va di pari passo con quella italiana. Insieme al ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin, stiamo già aggiornando le mappe minerarie del Paese per arrivare a concedere le concessioni in tempi ragionevoli, visto che per avere l’autorizzazione a estrarre adesso occorrono 15 anni in Europa, sette negli Stati Uniti, due in Canada e tre mesi in Cina”, ha concluso Urso.
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