(ANSA) – TRANI, 29 GIU – “Mi sta piacendo moltissimo. Mi
piace servire le bottiglie di acqua liscia e frizzante, i caffè,
ma mi piace di più servire le Coca cola”. Gabriele è uno dei sei
ragazzi di età compresa tra i 17 e i 24 anni con disturbi dello
spettro autistico che da oggi e fino a settembre lavorerà al
lido Matinelle di Trani. Con lui ci sono Nicola, Giuseppe,
Gabriel, Eugenio e Samuele che grazie al progetto “Trani autism
friendly” (Taf) promosso dal Comune di Trani, hanno un impiego
regolare e retribuito. Tra loro c’è chi darà una mano ai bagnini
tra lettini e ombrelloni, chi in cucina aiuterà gli chef del
ristorante e della pizzeria e chi si occuperà del bar.
“Questa è la dimostrazione che si passa dalla teoria alla
pratica”, spiega Fabrizio Ferrante, vicesindaco di Trani e
promotore del progetto Taf. I ragazzi “si trovano benissimo, a
loro agio sono parte integrante dello staff del lido e
svolgeranno mansioni calibrate sulle loro potenzialità e
autonomie – continua Ferrante -. Ognuno di loro ha la
possibilità di dimostrare, qualora ce ne fosse stato bisogno, di
essere all’altezza di integrarsi, essere inclusi dal punto di
vista lavorativo perché il lavoro è uno strumento di inclusione
sociale”.
“Ci stiamo rendendo conto con il susseguirsi dei giorni che
averli qui è un arricchimento reciproco: i ragazzi stanno
imparando da noi ma ci stanno arricchendo con la loro
esperienza”, continua Giuseppe Curci, titolare del lido. “Questo
impiego estivo contribuirà al bagaglio di esperienze necessario
per affrontare il futuro”, conclude Ferrante. (ANSA).