Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaSanremo 2023 parte col pieno di pubblicità. «Si tratta di un’edizione che promette molto bene, possiamo dire che riteniamo già oggi di superare il risultato dell’anno passato», commenta l’ad di Rai Pubblicità Gian Paolo Tagliavia nella conferenza stampa della vigilia. «Grazie a vari fattori: la conferma di Amadeus che gode di grande credibilità e il fattore tempo innanzitutto», ha spiegato il manager. «Ci abbiamo potuto lavorare per 12 mesi sul Festival, dettaglio non banale quando parli di un evento così complesso. Poi abbiamo superato il concetto di sponsorship a vantaggio di quello di partnership. Non abbiamo aziende investitrici, abbiamo partner che offrono contenuti».I conti si faranno alla fine ma, rispetto a quanto scritto dal Sole 24 Ore nei giorni scorsi su una previsione di raccolta da 50 milioni a fronte dei 42 milioni dell’edizione 2022, Tagliavia sottolinea: «Siamo vicini a quella cifra». Per Stefano Coletta di Rai Intrattenimento «la partnership con Rai Pubblicità contribuisce enormemente anche all’offerta editoriale del Festival. La brand integration è fondamentale nel nostro metodo di lavoro». Che Sanremo sarà? «Sarà un festival in linea con i precedenti, ma diverso. Questa sarà la pietra miliare di Amadeus», commenta Coletta. «Finalmente, superato il Covid, troviamo a un festival a pieni numeri. Amadeus ha fatto una ri-sintonizzazione per quanto riguarda la musica. Sarà un festival che vuole portare festa nelle case degli italiani, ma anche consapevolezza. Da parte degli artisti in gara c’è l’urgenza di dire».Loading…Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky non apparirà in videocollegamento nella serata finale dell’11 febbraio: invierà un testo scritto. A leggerlo sarà Amadeus. Lo comunica il direttore Coletta. Il tutto sulla base degli accordi raggiunti con l’ambasciata ucraina.Il direttore artistico Amadeus sottolinea: «Sono uomo Rai ma cresciuto in un’azienda privata. So bene che le idee ti possono venire ma hai bisogno dei partner». I primi a esibirsi, il 7 febbraio, saranno (in ordine alfabetico e non in scaletta): Anna Oxa, Ariete, Colla Zio, Coma Cose, Cugini di Campagna, Elodie, Gianluca Grignani, Giammaria, Leo Gassmann, Mara Sattei, Marco Mengoni, Mr Rain, Olly e Ultimo. Gli altri artisti in gara andranno martedì 8 febbraio.Ai blocchi di partenza la 73esima edizione del Festival di Sanremo, il quarto consecutivo sotto la direzione artistica di Amadeus. Il primo appuntamento è, come da rito, la conferenza stampa delle 11.30 del lunedì cui, oltre al direttore artistico, partecipa tutto il gruppo di lavoro del Festival e il direttore intrattenimento di Rai 1 Stefano Coletta. Subito prima c’è la conferenza stampa di Rai Pubblicità, rappresentata dall’ad Gian Paolo Tagliavia, con gli sponsor ufficiali dell’edizione: Eni Plenitude, Generali, Suzuki, Costa Crociere, Dyson, VeraLab, Durex e Poltrone e Sofà. Sul Suzuki stage di piazza Colombo, in ciascuna serata del Festival, si esibiranno Piero Pelù, Nek e Renga, La Rappresentante di Lista, Annalisa e Achille Lauro in collegamento con l’Ariston. Eni Plenitude ha ri-allestito il greencarpet completamente organico con prato e fiori che, finito il festival, sarà riutilizzato nelle aree verdi cittadine. Costa ha portato a largo di Sanremo la nave Costa Smeraldo, palco sul mare del Festival con Salmo, Fedez, Takagi e Ketra e Guè che si collegheranno pure loro con l’Ariston.