Ascolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaLa segretaria democratica del Pd, dal palco della Festa milanese del suo partito, torna sui temi di questi giorni: difesa sanità pubblica, salario minimo, difesa dei progetti del Pnrr a fianco dei Comuni, gestione dell’accoglienza diffusa degli immigrati. Ma nessun commento sul caso scoppiato in Liguria, dove trentuno iscritti hanno abbandonato il Pd, passando ad Azione.È la difesa della sanità pubblica il primo tema toccato da Elly Schlein, «l’idea che la sanità deve pensare a tutti, ai poveri come ai ricchi, dobbiamo pensare a quelli che non possono scavalcare le liste d’attesa». Ed è questo il primo tema che scalda il pubblico e fa partire l’applauso più sentito: un argomento atteso, difeso con le parole care alla tradizione del centrosinistra. Altro tema caldo è il salario minimo, e su questo si è appellata ai militanti: «proseguire con la raccolta firma, per contare ancora di più». E aggiunge con toni netti: «aboliamo gli stage gratuiti». Ancora applausi. E poi ancora: pensare alla scuola pubblica, «perché il merito è una parola importante ma prima assicuriamo gli stessi diritti a tutti».Loading…Poi la difesa dei Comuni: «non so cosa abbia questo governo contro i Comuni, non mettono soldi nei servizi sociali e lasciano a loro i problemi. Occorre un’altra visione di welfare. Questa è una destra che di sociale non ha nulla».Sui Comuni ha anche ricordato come gli enti locali rischino il taglio ai progetti del Pnrr, del valore di 16 miliardi, di cui 13 dei Comuni («nell’area metropolitana milanese si rischia il taglio di oltre 200 progetti»).Diritto alla casa: la segretaria si scaglia contro la cancellazione del fondo per l’affitto. Sugli affitti brevi sottolinea che «non si costruisce una politica sulla testa delle comunità e dei sindaci».