I punti chiaveAscolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaÈ arrivata l’ora di Barack e Michelle Obama. L’ex presidente e la first lady più amata degli ultimi cinquant’anni saliranno sul palco al fianco di Kamala Harris in due Stati considerati decisivi per la vittoria alle presidenziali del 5 novembre: la Georgia e il Michigan.«Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare», avrebbe detto Barack Obama ai suoi collaboratori, con un sorriso, riprendendo le parole di John Belushi nel film Animal house. E non c’è dubbio che la coppia Obama sia rimasta un riferimento non solo per gli elettori democratici, per l’impegno civile e le battaglie per i diritti delle donne e delle minoranze.Loading…A meno di venti giorni dalle elezioni, l’obiettivo di Kamala Harris è portare più americani a votare, anche e soprattutto negli Swing States, i sette Stati considerati in bilico e quindi decisivi. La media degli ultimi sondaggi, elaborata da RealClearPolitics, assegna a Trump un leggero vantaggio, mai superiore al punto percentuale, su Harris – il 48,2% contro 47,5% delle intenzioni di voto complessive – nei sette Stati contesi che comprendono oltre a Georgia e Michigan, anche Pennsylvania, Wisconsin, North Carolina, Arizona e Nevada.Sul palco assieme a Kamala«Kamala Harris ha passato la vita a lottare per le persone che hanno bisogno di una voce e di una chance e continuerà a lottare per te», dice Barack Obama in uno spot diffuso ieri per la candidata democratica alla Casa Bianca. «Questo è il tipo di persona per cui sono orgoglioso di votare ed è il tipo di presidente di cui abbiamo bisogno», ha aggiunto l’ex presidente intervistato dall’attrice Eva Longoria definendo Donald Trump «uno che pensa solo a se stesso».La campagna democratica ha fatto sapere che l’ex presidente Obama si unirà alla candidata democratica il 24 ottobre in Georgia, dove il voto anticipato è già iniziato. Mentre la moglie Michelle sarà in Michigan il 26 ottobre, con Harris e con il vicepresidente designato, il governatore del Minnesota Tim Walz, nel primo giorno utile per il voto anticipato.