Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaL’Indice Pmi sul settore manifatturiero italiano ha registrato 49,4 punti ad agosto, contro i 47,4 di luglio. Lo segnala S&P Global, evidenziando che nonostante vi sia ancora un peggioramento dello stato di salute del settore, agosto ha segnato il terzo mese consecutivo di incremento dell’indice principale, avvicinandolo sempre più alla soglia di non cambiamento di 50.L’industria italiana si sta “riprendendo. Anche se ad agosto l’Hcob Pmi per il settore manifatturiero italiano resta al di sotto della soglia di non cambiamento con 49,4, l’indice ha comunque guadagnato due punti”, afferma Tariq Kamal Chaudhry, economista di Hamburg Commercial Bank. “Questo risultato – prosegue – è ancora positivo vista la tendenza al ribasso riportata nelle altre nazioni dell’eurozona in questi ultimi mesi. Tuttavia, la situazione dell’industria italiana è tutt’altro che ideale, infatti le aziende hanno detto di aver ridotto i livelli di produzione a causa dei bassi livelli di nuovi ordini e delle condizioni di mercato generalmente deboli”.Loading…Cala l’indice del clima di fiducia dei consumatoriAd agosto l’indice del clima di fiducia dei consumatori è stimato in diminuzione da 98,9 a 96,1, mentre l’indicatore composito del clima di fiducia delle imprese sale da 94,3 a 94,7. Lo comunica l’Istat. Tra i consumatori si deteriorano sia le opinioni sulla situazione economica generale sia quelle sulla situazione personale: il clima economico diminuisce da 105,6 a 102,3 e il clima personale scende da 96,5 a 93,8.Anche le valutazioni sulla situazione futura e su quella corrente sono improntate al pessimismo (il clima futuro passa da 99,4 a 95,7 e il clima corrente cala da 98,5 a 96,3). Con riferimento alle imprese, l’indice di fiducia diminuisce nell’industria (da 87,6 a 87,1 nella manifattura e da 103,6 a 103,3 nelle costruzioni) e nel commercio al dettaglio (da 102,6 a 101,4). Segnali positivi provengono dal comparto dei servizi di mercato dove l’indice aumenta da 96,0 a 97,9. Quanto alle componenti degli indici di fiducia, nella manifattura tutte le componenti dell’indice si deteriorano.Nelle costruzioni i giudizi sugliordini recuperano rispetto al mese scorso quando invece le attese sull’occupazione sono in calo. Passando al comparto dei servizi di mercato, si evidenzia un diffuso miglioramento di tutte le componenti. Nel commercio al dettaglio, giudizi in peggioramento sulle vendite e sulle scorte si abbinano ad un aumento delle attese sulle vendite future. A livello di circuito distributivo, l’indice aumenta solo nella distribuzione tradizionale (da 109,5 a 111,3) mentre nella grande distribuzione si registra una flessione