“I trend dell’economia circolare in
Italia sono di una diffusione sempre più capillare nel settore
industriale. Prima era esclusivamente focalizzata sui settori
del riciclo e del riuso. Oggi Ecomondo è una manifestazione che
tratta della circolarità a 360 gradi. E lo fa focalizzandosi di
anno in anno sulle tecnologie più innovative e sui Paesi più
promettenti. Ed è questo il motivo per cui quest’anno siamo
focalizzati sull’Africa”. Lo ha detto l’ad di Italy Exhibition
Group (Ieg), Corrado Peraboni, alla presentazione alla Camera di
Ecomondo, la fiera dell’economia circolare, a Rimini dal 5 all’8
novembre.
Italy Exhibition Group è la società fieristica che organizza
Ecomondo e che gestisce le fiere di Rimini e Vicenza. Secondo
Peraboni, “Ecomondo cresce anche come dimensioni. Qualcuno dice
che abbiamo realizzato due nuovi padiglioni in tempi cinesi,
perché li abbiamo fatti in quattro mesi, senza contributi
pubblici. In realtà li abbiamo fatti con i tempi italiani, di
quando nel nostro paese si mettono in sinergia pubblico e
privato. Così siamo riusciti a dare ad Ecomondo lo spazio che
merita”.
L’anno scorso Ecomondo aveva circa 1520 espositori,
quest’anno ne ha 1622, il 16% dall’estero. Quest’anno sono
attese 100mila presenza da oltre 100 paesi, di tutti i
continenti. Sono in programma anche 221 convegni, 25 dei quali
dedicati alle delegazioni internazionali.
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