Domenica 26 febbraio si svolgeranno le primarie del Partito democratico per l’elezione del Segretario nazionale. “La probabilità che vinca Bonaccini è molto alta per due ragioni: generalmente vince il vincitore dei circoli; inoltre abbiamo già registrato un crollo di affluenza alle regionali che dubito non si replichi anche alle primarie Pd”. Il sondaggista Antonio Noto, pur non avendo dati specifici di sondaggio elabora all’Adnkronos le sue previsioni sulla futura guida del Partito democratico e spiega: “Andrà a votare solo l’elettorato organico al Partito democratico, quindi le proporzioni saranno le stesse risultate al voto nei circoli e Bonaccini vincerà”.
Secondo Noto, “Le primarie saranno influenzate dal tema dell’affluenza e dell’astensionismo. Alle urne andranno per lo più gli iscritti e chi segue attivamente la politica, simpatizzando con il Pd. Insomma un elettorato organico al Patito democratico. Se il voto fosse di opinione, Schlein potrebbe invece aumentare di parecchio, ma con un voto ristretto, organico e fedele al Pd credo che si manterranno le stesse proporzioni dei circoli e che la vittoria sarà assegnata a Bonaccini”. Anche perché tra l’altro “c’è da dire – chiosa il sondaggista – che c’è comunicazione sulle primarie ma non su dove si vota. Gli elettori potrebbero non sapere dove andare a votare e anche questo giocherà la sua parte, influenzando in negativo la partecipazione” dei ‘non addetti ai lavori’.