(ANSA) – ISLAMABAD, 30 GEN – Tehrik-e-Taliban Pakistan
(TTP), il gruppo dei talebani pachistani, ha rivendicato l’
attacco suicida alla moschea di Peshawar in cui sono rimaste
uccise almeno 33 persone e ferite 140, secondo l’ultimo
bilancio.
L’azione sarebbe una vendetta per l’uccisione del leader del
Ttp Omer Khalid Khorasani, il cui vero nome era Abdul Wali
Mohmand, avvenuta nell’agosto 2022 per l’esplosione di una mina
lungo la strada nella provincia afghana di Paktika. Il TTP ha
accusato dell’azione i servizi segreti pachistani.
Sarbakaf Mohmand, leader di TTP, ha rivendicato l’attacco in
un messaggio inviato all’ANSA via WhatsApp. Ha aggiunto che
l’attacco suicida è stato effettuato da Huziafa, un attentatore
suicida di 25 anni, che ha usato sette chilogrammi di esplosivo
nell’attacco. (ANSA).