Per “Operai all’opera”, il format
inedito ideato da Fabio Morgan, realizzato da E45 in dialogo con
La Città Ideale sabato 28 settembre il cortile del complesso
residenziale Ater di Torrevecchia si trasformerà in
palcoscenico.
Dieci fra attori e cantanti, accompagnati dall’orchestra diretta
dal M° Francesco Leineri, condurranno il pubblico all’interno
della trama e degli snodi musicali dell’Opera Lirica con uno
sguardo nuovo ed inedito: quello del dietro le quinte, delle
maestranze, gli operai del titolo che animano il retropalco e
che in questa versione, su quel palco, diventeranno finalmente
protagonisti.
Gli “Operai all’Opera” sono strumento con cui riportare l’opera
lirica italiana, alta ed aulica, nel suo contesto popolare: la
“Turandot” è un’opera mastodontica, forse la più maestosa di
Giacomo Puccini, la sua ultima grande prova. Conosciuta come
“l’opera senza fine”, poiché è stata conclusa da Franco Alfano
dopo la scomparsa di Puccini a causa di una malattia, è
ambientata nella Cina antica e racconta la storia della
principessa Turandot, che sfida i suoi pretendenti a risolvere
tre enigmi e qualora non riuscissero nell’impresa troverebbero
la morte. L’opera si conclude con un finale trionfale in cui
l’amore vince sulla morte e sulla crudeltà. “Operai all’Opera”
si ripromette di dare una nuova prospettiva al repertorio
pucciniano.
La prima edizione del format non poteva che essere dedicata
proprio al Maestro Giacomo Puccini, nel centenario della sua
scomparsa.
La riscrittura, curata dal M° Francesco Leineri, che è anche
direttore musicale del progetto, “mira a fissare le parti
centrali della narrazione e della drammaturgia musicale in
partitura affinché il pubblico possa entrare con immediatezza
all’interno delle sue trame complesse e monumentali”. Una
dimensione inedita rivolta sia agli appassionati che ad un
pubblico meno abituato, per elaborare nuove prospettive e
metterne in luce di già note.
“Operai all’Opera vuole essere un percorso di celebrazione e
promozione della gloriosa e rinomata Opera Italiana, attraverso
un percorso di semplificazione, destrutturazione e
mistificazione dell’Opera stessa, per renderla popolare e
fruibile da tutti – ha dichiarato l’ideatore del format, Fabio
Morgan – Abbiamo voluto concludere la prima annualità del
progetto tornando in uno dei posti che oggi riconosciamo come
casa nostra, il complesso residenziale ATER di Torrevecchia che
ringraziamo insieme al Comitato di Quartiere Primavalle –
Torrevecchia e la Presidentessa Valentina Barni che rinnovano
sempre il loro entusiasmo, l’affetto e la stima nei nostri
confronti.”
“Operai all’Opera” combina intrattenimento e innovazione in un
format che promette di rinnovare e vivificare l’esperienza
dell’Opera per il pubblico, con l’obiettivo di rendere la stessa
un bene più fruibile da tutti in maniera trasversale.
La drammaturgia di “Operai all’Opera” è di Fabio Morgan,
Emiliano Morana e Matteo Cirillo, in scena Matteo Cirillo,
Chiara David, Diego Migeni, Emiliano Morana, Francesca Pausilli,
Gioele Rotini. In ensemble il cast cantanti composto da Rosaria
Angotti (soprano), Marika Spadafino, (soprano) e Alexandru Tiba
(tenore); in organico Nicola Scialdone (oboe), Livia Tancioni,
(clarinetto), Antonio De Santis (fagotto), Angelo Montepaone
(tromba), Fabio Cuozzo (percussioni), Lorenzo Olivero (violino),
Giorgia Martinez (viola), Riccardo Viscardi (violoncello),
Federico Passaro (contrabbasso).
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