Governo battuto nell’Aula della Camera su un ordine del giorno di Gianni Cuperlo del Pd alla riforma fiscale. Il testo, su cui il sottosegretario all’Economia Federico Freni aveva espresso parere favorevole, è stato bocciato con 148 no e 131 sì.
I deputati di opposizione dicono che la “maggioranza ha sconfessato il sottosegretario”. E il sottosegretario Freni lascia brevemente l’Aula per poi rientrare.
Il testo di Cuperlo impegnava il governo “a realizzare, in coincidenza con l’esercizio della delega, una vasta campagna di opinione utilizzando il servizio pubblico radiotelevisivo, media tradizionali e new media per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’impatto delle diverse forme di evasione ed elusione fiscale, sulla tenuta dei servizi pubblici essenziali a partire da sanità, scuola e infrastrutture”.
“Questo no della maggioranza è un segnale bruttissimo di un approccio indegno. La maggioranza ha sfiduciato il sottosegretario Freni”, ha detto la capogruppo Pd Chiara Braga.
Ma Tommaso Foti (Fdi) non ci sta: “Il voto non è stato sul merito dell’odg ma sulla illustrazione che ne è stata fatta: un inno in offesa al centrodestra. Ora capisco che Cuperlo ha la stessa tessera di De Benedetti, il quale non mi pare un campione di esatta adempienza fiscale. Ma al di là di questo come dato storico quest’anno il recupero della evasione fiscale è altissimo. Non bisogna insultare chi si è sempre comportato coerentemente anche in materia di lotta alla evasione”, ha concluso.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA