(ANSA) – ROMA, 26 GIU – Durerà poco la nuova ondata di caldo
africano con cui è alle prese l’Italia. Se fino a domani tornerà
a fare molto caldo su tante regioni, soprattutto
centro-settentrionali, da mercoledì l’anticiclone africano
comincerà lentamente a perdere di potenza al Nord dove
l’atmosfera diventerà via via più instabile, anche se ancora con
precipitazioni a carattere piuttosto irregolare. Queste le
previsioni di Antonio Sanò, fondatore del sito iLMeteo.it.
“La nuova fiammata dell’anticiclone – spiega Sanò –
interesserà soprattutto il Nordovest, la Toscana e il Lazio con
temperature massime che potrebbero raggiungere i 35-36°C come a
Pavia, Firenze, Milano. Fino a 34°C invece a Roma, sul basso
Veneto, sul Piemonte, sul resto della Lombardia e in Emilia come
a Bologna. Le regioni del Sud invece saranno ancora interessate
dai venti settentrionali che mitigheranno la calura estiva”. Da
mercoledì, però, il nuovo ingresso di correnti più fresche dai
quadranti settentrionali causerà un nuovo abbassamento delle
temperature massime che giorno dopo giorno faticheranno a
raggiungere i 30°C. Sul fine della settimana, secondo il
fondatore de iLMeteo.it, il cedimento della struttura
anticiclonica sarà definitivo. Un vortice ciclonico dal Nord
Atlantico riuscirà a raggiungere l’Italia posizionandosi sul Mar
Ligure. Ad esso sarà collegato un’intensa perturbazione che
provocherà temporali di forte intensità verso il Nordest e la
Toscana. Successivamente, nel primo weekend di luglio, il
vortice potrebbe scivolare verso il Mare Adriatico. Nel
dettaglio: Lunedì 26. Al nord: sole e caldo intenso. Al centro:
soleggiato e caldo. Al sud: in prevalenza soleggiato.
Martedì 27. Al nord: temporali sparsi dal Triveneto verso le
zone pianeggianti centrali. Al centro: bel tempo e molto caldo.
Al sud: soleggiato e caldo. Mercoledì 28. Al nord: più instabile
su Alpi ed Emilia Romagna, meno caldo. Al centro: qualche
temporale sui rilievi e in Toscana. Al sud: sole prevalente.
Tendenza. Da giovedì pressione in diminuzione al Nord, poi forte
perturbazione. (ANSA).