Oltre 27 mila tonnellate di Raee, i
rifiuti di apparecchiature elettriche e elettroniche sono state
raccolte nel 2023. Di queste, sono state recuperate oltre 24
mila tonnellate di materiali che sono nuovamente rientrati nei
cicli produttivi, realizzando un tasso di recupero sui Raee
raccolti del 92% di kg di CO2 equivalente. I dati appartengono
all’hub Safe, l’hub italiano dei consorzi per le economie
circolari, che dal 2006 raggruppa quattro sistemi collettivi
(Ecoped, Ridomus, Ecopower e Pneulife) senza fine di lucro per
il corretto riciclo di apparecchiature elettriche ed
elettroniche a fine vita. Dall’hub Safe complessivamente, nel
2023 sono state raccolte 27.354,44 tonnellate di Raee.
“Si raccoglie ancora troppo poco”, spiega all’ANSA Giuliano
Maddalena, ceo di Safe. “Nel mondo – aggiunge – oltre il 70% dei
rifiuti elettrici non viene tracciato e viene malamente gestito.
L’Italia, purtroppo, non sfugge a questi dati, con perdite di
tracciabilità di rifiuti che superano il 65 per cento. L’anno
scorso il nostro gruppo ha raccolto circa 27 mila tonnellate,
recuperandone 24 mila, con un tasso di riciclo del 90 per cento.
Questo fa bene all’ambiente e al risparmio di C02. Ma è sempre
troppo poco, quindi dobbiamo lavorare in questa direzione”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA