I punti chiaveAscolta la versione audio dell’articolo5′ di letturaIl giorno dopo l’avvio da parte del Consiglio dei ministri dell’iter per la nomina di Fabio Panetta governatore di Bankitalia e a poche ore dall’annuncio di un nuovo rialzo dei tassi a luglio da parte della presidente della Bce Christine Lagarde, la premier Giorgia Meloni è intervenuta alla Camera per le comunicazioni in vista del prossimo Consiglio Ue del 29 e 30 giugno a Bruxelles (alle 15:30 sarà la volta dell’Aula al Senato). Concluso l’intervento, si è recata al Senato per depositare il testo delle comunicazioni. In tarda mattinata raggiungerà il Quirinale, dove delineerà al presidente della Repubblica Sergio Mattarella la strategia che l’esecutivo intende promuovere nella due giorni del vertice europeo.Crisi in Ucraina e migranti, le comunicazioni della premier Giorgia Meloni in vista del Consiglio UeSul Mes: «Pensare all’interesse dell’Italia»Seduta nel banco del Governo in aula alla Camera, Meloni ha parlato tra i ministri degli Esteri e delle Politiche Ue, Antonio Tajani e Raffaele Fitto. Pieni i banchi della maggioranza, un po’ meno quelli dell’opposizione. Per quanto riguarda la ratifica del nuovo fondo Salva Stati, tema al centro del dibattito politico, «non reputo utile all’Italia alimentare una polemica interna sul Mes – ha chiarito -. L’interesse dell’Italia è affrontare il negoziato sulla governance europea, dove si discuta nel complesso nel rispetto del nostro interesse nazionale. Prima ancora di una questione di merito – ha continuato – c’è una questione di metodo su come si faccia a difendere l’interesse nazionale. L’interesse dell’Italia oggi è affrontare il negoziato sulla nuova governance europea con un approccio a pacchetto, nel quale le regole del patto di stabilità, il completamento dell’Unione bancaria e i meccanismi di salvaguardia finanziaria si discutano nel loro complesso, nel rispetto del nostro interesse nazionale». Poi, durante la replica, sempre alla Camera, la premier ha aggiunto: «Non è il momento di ratificare il Mes, mi assumerò le mie responsabilità».Loading…A stretto giro sul tema Mes è intervenuto il commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. A margine di una conferenza stampa a Bruxelles, ha posto l’accento sul fatto che «è legittimo discutere su quale può essere la funzione del Meccanismo Europeo di Stabilità nei prossimi anni» ma con la riforma già decisa «abbiamo già un’ulteriore utilizzo, che è quello di fornire un paracadute aggiuntivo in caso di crisi bancaria e quindi penso che discutere di possibili evoluzioni future non escluda l’importanza di ratificare quello che c’è».«La difesa dei confini esterni della Ue è fondamentale» In primo piano, nell’intervento di Meloni, il tema della gestione dei flussi migratori. «Anche il prossimo Consiglio europeo, il quarto da quando si è insediato il nuovo governo, ha in agenda sfide prioritarie per l’Unione europea – ha affermato – : l’aggressione all’Ucraina, la sicurezza, la difesa, la migrazione. Tema centrale sarà quello delle migrazioni – ha spiegato – . Se non si affronta a monte il tema della difesa dei confini esterni dell’Ue è impossibile realizzare una politica di migrazione e di asilo giusta ed efficace. L’immigrazione irregolare di massa non ha nulla di umano. Servono fondi Ue per contrastare immigrazione illegale non per gestirla». Meloni ha sottolineato «l’impegno in ogni sede a stroncare il tragico traffico delle vite» che genera le tragedie, come quella «al largo delle coste greche».Italia per l’inclusione dell’Unione africana nel G20Il tema delle politiche migratorie è interconnesso con quello del rilancio delle economie dei Paesi africani. «Il Consiglio europeo – ha anticipato Meloni – esprimerà il sostegno dell’Ue alla presenza rafforzata dell’Unione africana nei fori internazionali, in particolare il G20. Ribadirò l’importanza di rilanciare il ruolo dell’Africa in questo consesso. Per questo l’Italia è a favore dell’inclusione dell’Unione africana nel G20, è necessario aggiungere una voce autorevole nella discussione sulle sfide globali».