I punti chiaveAscolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaÈ tensione tra Italia e Francia nel giorno del vertice straordinario Ue su migranti e aiuti di stato. Arrivando alla riunione, la premier Giorgia Meloni ha detto che l’invito da parte di Emmanuel Macron di Volodymyr Zelensky a Parigi «è stato inopportuno». La nostra forza – ha scandito Meloni – «deve essere l’unità». Il riferimento era alla cena dell’8 febbraio a Parigi tra Emmanuel Macron, Olaf Scholz e Volodymyr Zelensky. Incontro del quale la premier italiana non era stata messa al corrente. Le parole di Meloni sono state poi seguite da una replica del presidente francese: «Con Berlino abbiamo un ruolo particolare».Le critiche di Meloni«Francamente mi è sembrato più inopportuno l’invito a Zelensky di ieri (l’8 febbraio a Parigi, ndr) perché credo che la nostra forza in questa vicenda sia la comunità e la compattezza. Capisco le questioni di politica interna, ma ci sono dei momenti in cui privilegiare la propria opinione politica interna rischia di andare a discapito della causa e questo mi pare che fosse uno di quei casi» ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al suo arrivo al Consiglio europeo.Loading…La replica di Macron“Non ho commenti da fare” sulle dichiarazioni della premier Giorgia Meloni, “ho voluto ricevere il presidente Zelensky con il cancelliere Scholz, penso che eravamo nel nostro ruolo” ha replicato il presidente francese Emmanuel Macron arrivando al vertice Ue. “La Germania e la Francia, come sapete, hanno un ruolo particolare da otto anni sulla questione” dell’Ucraina, “perché – ha aggiunto – abbiamo anche condotto insieme questo processo, penso che stia anche a Zelensky scegliere il formato che vuole” per i colloqui diplomatici.Bilaterale Meloni-ZelenskyIl presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha poi avuto un bilaterale con la premier italiana, a margine del consiglio Ue. Già ieri, 8 febbraio, il bilaterale era stato programmato, insieme ad altri incontri che Zelensky avrà con altri leader politici Ue a Bruxelles.La missione Usa dei ministri francese e tedescoQuanto all’asse franco-tedesco, il nuovo slancio dei rapporti fra i due stati europei era emerso in settimana con il viaggio comune dei due ministri delle Finanze, Le Maire e Habeck, volati insieme a Washington per discutere del tema del pacchetto statunitense anti-inflazione conosciuto con il nome di Ira. “Non siamo stati informati e la cosa non ci offende: ci sorprende. L’avesse fatto l’Italia, questo governo sarebbe stato accusato di essere sovranista e antieuropeo. Saremmo sotto processo” ha commentato il ministro del Tesoro italiano Giancarlo Giorgetti.