“Io sono convinta mai come questa
volta che sarà il mio ultimo anno a Domenica in. Non penso
finirò questo lavoro, magari farò qualcos’altro, non ho mai
avuto tante offerte come da quando sono in età pensionabile, ma
Domenica in è molto impegnativa, ci lavoro dieci mesi l’anno.
Col tempo penso di dovermi dedicare di più alle persone che amo,
a mio marito, i miei figli, i miei nipoti, perché la vita ti
porta davanti a delle cose improvvisamente. Per questo voglio
vivermi il mio amore anche se pare da qualche parte scrivano che
mi sto separando… non lo sapevo. Nicola è appena arrivato a
Roma, ora gli vado a fare la polpette e di pomeriggio ho le
prove del programma”. Lo spiega sorridendo Mara Venier, alla
conferenza stampa per Domenica in, che riparte dal 17 settembre
alle 14 su Rai 1.
E’ per lei il quindicesimo anno alla guida del programma,
anche se “ho iniziato con Domenica in 30 anni fa, con l’edizione
’93-94”, spiega. In un’edizione che pur mantenendo sempre lo
spazio delle interviste, si occuperà maggiormente di cronaca, ci
saranno fra gli ospiti della prima puntata: Daniela Di Maggio,
mamma di Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista ucciso a
Napoli il 31 agosto a soli 24 anni; e per l’intrattenimento
Carlo Verdone, i Pooh, i The Kolors e Matteo Bocelli.
La conduttrice scherza sul fatto di aver più volte annunciato
di voler lasciare il programma a fine stagione, per poi
ripensarci “ma stavolta sono fermamente convinta che sia giusto,
come mi ha insegnato Renzo Arbore, mio compagno per 15 anni, che
mi ha insegnato molto… se sono qua lo devo a lui. Lui mi dice
sempre che bisogna lasciare quando stai in alto, non quando
cadi: è quello che vorrei fare”.
Quando le chiedono se si vedrebbe in Rai in un ruolo
istituzionale, come la presidenza, lei risponde con un sorriso:
“No, proprio no. Questo forse lo meriterebbero personaggi come
Baudo o Arbore, non certamente io”.
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