Il numero due del ‘chavismo’ al
potere in Venezuela, Diosdado Cabello, ha smentito che sia in
programma un incontro sulla crisi politica post-elettorale tra
il presidente Nicolás Maduro e i suoi omologhi di Brasile (Luis
Inácio Lula da Silva), Colombia (Gustavo Petro) e Messico
(Andrés López Obrador), come annunciato dal ministro degli
Esteri colombiano, Luis Murillo, da lui definito “un traditore”.
Murillo “è capace di tradire anche le proprie origini per il
suo livello di dedizione e sottomissione”, ha affermato Cabello,
ministro degli Interni e vicepresidente del Partito socialista
unito del Venezuela (Psuv). “Quell’uomo crede di poter venire a
ficcare il naso in Venezuela. È ministro degli Esteri della
Colombia, ma in realtà è sul libro paga degli Stati Uniti”, ha
aggiunto il braccio destro di Maduro.
“Lui (Murillo) crede di poter dire ‘stiamo coordinando un
incontro tra Colombia, Brasile e Messico per discutere la
questione del Venezuela’. Qual è il punto? Noi venezuelani ci
occupiamo della questione del Venezuela”, ha continuato Cabello,
che ha definito “una menzogna” la presunta riunione tra i leader
latinoamericani.
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