(ANSA) – NUORO, 10 FEB – Ventuno persone tra impiegati,
operai, insegnanti che il 13 febbraio 2019 scesero in piazza in
sostegno dei pastori alla manifestazione sulla statale 131 dcn
all’altezza del bivio di Lula (Nuoro) per rivendicare un equo
prezzo del latte, andranno a processo: compariranno infatti il 4
maggio davanti alla giudice monocratica Claudia Falchi Delitala
con l’accusa di aver partecipato alla protesta dei pastori nel
corso di una manifestazione non autorizzata.
Lo ha deciso oggi il gip di Nuoro Giovanni Angelicchio, dopo
l’opposizione degli avvocati della difesa a un decreto penale di
condanna a una pena pecuniaria emesso dal Gip Claudio Cozzella
su richiesta della Pm Ilaria Bradamante.
Insorge l’associazione Libertade che annuncia a stretto giro una
manifestazione di solidarietà per difendere il diritto a
manifestare: “Altre 21 persone saranno processate per aver
partecipato alla manifestazione al ponte di Lula, in
solidarietà ai pastori – scrivono i rappresentanti
dell’associazione -. Si tratta della medesima protesta per cui
sono imputati quattro allevatori, con l’accusa di blocco
stradale, il cui processo è invece alle battute finali. Stavolta
ad essere sotto processo non sono loro, ma uomini e donne che
hanno solidarizzato con i lavoratori in lotta, identificati fra
circa duemila manifestanti nei filmati della Digos e poi
denunciati per manifestazione non autorizzata. La manifestazione
era stata del tutto pacifica, senza nessun incidente, con la
partecipazione di rappresentanti delle istituzioni, sindaci,
scolaresche e moltissime altre persone”. Per la stessa
protesta, del 13 febbraio al bivio di Lula, il prossimo 29 marzo
a Nuoro si prosegue con l’udienza di discussione nel processo a
carico di quattro pastori imputati. (ANSA).