Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaElon Musk tiene «contatti regolari» con il presidente russo Vladimir Putin e altri funzionari del Cremlino dalla fine del 2022. Lo rivela il Wall Street Journal, citando fonti ufficiali.Il boss di Tesla e di SpaceX, proprietario della piattaforma di social media X, si era schierato a favore dell’Ucraina all’inizio dell’invasione avviata da Mosca, nel febbraio di due anni fa, donando i terminali di comunicazione Starlink che hanno aiutato notevolmente la difesa di Kiev. Ma la posizione di Musk – sottolinea il quotidiano americano – si è poi progressivamente spostata seguendo una linea filorussa nel corso della guerra. L’uomo più ricco del mondo, diventato protagonista e principale finanziatore della campagna elettorale del conservatore Donald Trump per la Casa Bianca, ha infatti successivamente impedito all’Ucraina di utilizzare i terminali Starlink per colpire la flotta russa lamentando di «perdere soldi» fornendo quel servizio. Musk ha sempre negato di simpatizzare con Mosca e ha affermato di aver parlato con Putin solo una volta, nell’aprile 2021, di argomenti legati allo spazio.Loading…Secondo il Wall Street Journal, Musk ha avuto «anche quest’anno» contatti con Putin e ha anche parlato regolarmente con «russi di alto livello» incluso il primo capo di gabinetto del Cremlino, Sergei Kiriyenko. E nelle conversazioni sarebbero stati affrontati temi di geopolitica, affari e questioni personali. In un’occasione il leader russo avrebbe chiesto al patron di Tesla di non attivare i suoi satelliti Starlink su Taiwan come favore al leader cinese Xi Jinping.Il rapporto tra Musk e Putin – sottolinea il Wsj – potrebbe rappresentare una grave minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Musk ha infatti profondi legami commerciali con l’esercito Usa e altre agenzie, il che gli conferisce l’autorizzazione di sicurezza su informazioni e programmi classificati a Washington.«L’Amministrazione non apprezza» questi contatti, ha spiegato una fonte Usa vicina al presidente Joe Biden, precisando tuttavia che non sono arrivate segnalazioni di possibili violazioni della sicurezza.