Intesa Sanpaolo batte le stime e
chiude i primi nove mesi dell’anno con un utile netto a 7,17
miliardi, in crescita del 17,1% rispetto ai 6,12 miliardi dello
stesso periodo del 2023. Nel terzo trimestre il risultato netto
sale a 2,4 miliardi di euro, rispetto a 1,9 miliardi dello
stesso periodo dell’anno scorso.
La banca rivede a rialzo le stime per il 2025 con una
previsione di utile netto a circa 9 miliardi di euro.
L’attuazione del piano di impresa 2022-2025 procede a pieno
ritmo, con una prospettiva di utile netto per il 2024 a oltre
8,5 miliardi di euro, con interessi netti a oltre 15,5 miliardi
di euro.
I risultati dei primi nove mesi del 2024 confermano Intesa
Sanpaolo “leader a livello europeo: il valore di Borsa raggiunto
ci colloca nello stesso raggruppamento di Bnp Paribas e
Santander, banche con una dimensione di bilancio ben superiore
alla nostra”, afferma il ceo Carlo Messina. “Nei primi nove mesi
del 2024 – prosegue – l’utile netto è stato di 7,2 miliardi di
euro, di cui 2,4 miliardi nel terzo trimestre. Dei dividendi
cash – pari a 5 miliardi – maturati al 30 settembre, circa 3
verranno distribuiti ai nostri azionisti a novembre come interim
dividend”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA