La chiusura del traforo del Monte
Bianco – per un periodo “stimato in questa fase a sette
settimane” – “non è prevista fino alla fine della prossima
settimana”. Lo fa sapere in una nota il Geie-Tmb, il gestore
italo-francese della galleria.
“Sono in corso – si legge – ulteriori valutazioni, e nuove
pianificazioni sono in fase di definizione da parte dei team del
Tmb-Geie e delle imprese di costruzione. L’organizzazione e il
programma preciso dei lavori saranno fissati al più presto”.
“Parallelamente all’annuncio dell’imminente riapertura della
A43 in Maurienne e al ripristino del traffico di mezzi pesanti
nel traforo del Fréjus, giovedì 7 settembre – ricorda il gestore
– gli Stati francese e italiano si sono riuniti in una
Commissione intergovernativa per decidere insieme il seguito da
dare ai lavori del Traforo del Monte Bianco, che avrebbero
dovuto iniziare il 4 settembre.
A causa della complessità del progetto e dei rischi per la
buona connettività tra Francia e Italia, i due Stati hanno
rinviato di un anno il cantiere-test di ristrutturazione della
volta di 600 metri, che avrebbe dovuto durare 14 settimane.
Allo stesso tempo, i due Stati hanno confermato il
completamento nel 2023 di altri lavori di manutenzione previsti
sul sito, compresa la sostituzione dei 76 acceleratori sulla
volta”.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA