Due genitori si sono rivolti al Tar
di Trento per chiedere che la promozione del figlio iscritto in
una scuola elementare fosse annullata. Si tratta di un caso
singolare, dati i numerosi ricorsi presentati solitamente a fine
anno per ragioni opposte. Tuttavia, a quanto riporta il
quotidiano l’Adige, la decisione dei due coniugi è stata quella
di anteporre il benessere del proprio figlio, garantendogli la
possibilità di ripetere l’anno in modo più sereno dopo un
periodo particolarmente difficile.
La decisione dei genitori è avvenuta al temine di un percorso
scolastico in cui il figlio, a causa di problemi di salute, è
stato assente dalle lezioni per lunghi periodi. Il bambino è
riuscito comunque a stare al passo con i compagi, tanto da
ottenere a fine anno una valutazione complessivamente positiva.
I genitori hanno però chiesto al dirigente scolastico di
annullare la decisione e di permettere al figlio di ripetere
l’anno. Di fronte al rifiuto del dirigente di convocare
nuovamente il consiglio di classe, i coniugi si sono rivolti al
giudice amministrativo.
Con un decreto pubblicato prima dell’avvio delle lezioni, il
Tar ha accolto in via cautelare la richiesta dei genitori,
fissando la discussione in sede collegiale a fine settembre.
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