Porre fine alla pratica obsoleta
del cambio tra ora legale e ora solare poiché il cambiamento ha
effetti negativi sulla salute fisica e mentale. E’ quanto chiede
un gruppo di oltre cento eurodeputati, proveniente da ogni
schieramento politico, in una lettera promossa dal popolare
irlandese Seán Kelly e indirizzata alla presidente della
Commissione Ue, Ursula von der Leyen.
“Diversi studi hanno dimostrato che il cambio dell’ora può
avere un impatto negativo sui modelli di sonno, aumentare il
rischio di infarti e ictus e portare a un picco di incidenti
stradali. Inoltre, i vantaggi in termini di risparmio energetico
che un tempo giustificavano la pratica sono notevolmente
diminuiti nei tempi moderni e, di fatto, il cambiamento potrebbe
persino comportare un aumento del consumo di energia durante i
mesi invernali”, spiega la lettera che vede tra i firmatari il
forzista Salvatore de Meo.
“L’abolizione del cambio dell’ora è anche in linea con
l’impegno dell’Ue per la semplificazione, la riduzione di oneri
inutili per i cittadini e la semplificazione della vita
quotidiana in tutta l’Unione. Siamo certi che la Commissione
possa sfruttare lo slancio già raggiunto e vi esortiamo a
garantire che la questione venga reintrodotta nel prossimo
mandato. L’abolizione del cambio dell’ora sarà una mossa pratica
e popolare che apporterà notevoli benefici ai cittadini di tutta
Europa”, conclude la missiva.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA