I punti chiaveAscolta la versione audio dell’articolo3′ di letturaForte del progetto pilota realizzato a Genova sulla mobilità dei cittadini – GoGoGe –, Hitachi Rail scommette su un modello di mobilità che abbia al centro il trasporto pubblico e ralizza uno studio che fotografa le attitudini dei cittadini dal quale emerge effettivamente che tre persone su quattro sceglierebbero i mezzi pubblici invece dell’auto, se meglio collegati. Lo studio è realizzato a livello globale, in otto città del mondo e l’area di riferimento per l’Italia è Torino dove la percentuale di gradimento sale all’83%.Lo studioLa maggioranza degli intervistati, evidenzia lo studio realizzato da Savanta-ComRes su circa 8mila persone, accetterebbe anche un aumento delle tariffe a fronte di un servizio più integrato. Dunque il 75% degli intervistati preferirebbe l’uso dei mezzi pubblici a quello dell’auto, se ci fosse una maggiore connessione. Forte anche la domanda di soluzioni di trasporto intelligenti che garantiscano una maggior interoperabilità e comfort.Loading…L’Italia è rappresentata nello studio di Hitachi Rail dalla città di Torino dove, forse complice anche l’alto livello di inquinamento atmosferico, la percentuale di persone propense ad abbandonare gli spostamenti con mezzi individuali in presenza di una rete del trasporto pubblico più integrata dale all’83%. Il 67% dei rispondenti tra i cittadini torinesi, poi, dichiara di essere pronto ad accettare un aumento dei costi per ricevere un servizio più connesso ed efficiente, una quota superiore alla media registrata per circa sette punti percentuali.Hitachi Rail, leader nel settore ferroviario, ha lanciato la propria attività di smart mobility nella città di Genova, focalizzata su un modello di mobilità più intermodale, connessa e sostenibile. L’utilizzo della App GoGoGe «ha reso subito evidenti i grandi vantaggi legati a questa tecnologia, non solo per il passeggero ma anche per l’operatore AMT» segnala la società in una nota.I trendLe principali barriere all’utilizzo dei mezzi pubblici evidenziate dalla ricerca sono rappresentate dal sovraffollamento (48%) e dalla mancanza di tranquillità e comfort a bordo (42%). L’80% degli intervistati della città di Torino, dove il 73% dichiara di utilizzare l’auto per andare al lavoro, userebbe di più i mezzi pubblici se avesse la possibilità di controllare in tempo reale, ad esempio, quanto sono affollati.Tra i limiti segnalati nella città di Torino c’è poi l’affidabilità del trasporto pubblico, per il quale spesso gli orari e la frequenza non sono affidabili.