(ANSA) – ROMA, 26 GIU – Oltre 2,5 milioni di euro. Tanto vale
il sistema strutturato di bagarinaggio che Agcom e Guardia di
Finanza hanno portato alla luce in occasione dei concerti
italiani dei Coldplay e Blanco, gestito, tra l’altro, anche da
insospettabili studenti e casalinghe. E probabilmente è solo la
punta dell’iceberg.
Un problema che si ripete per concerti, spettacoli, eventi
sportivi e che non è solo italiano.
“I fan chiedono un nuovo approccio agli eventi dal vivo e siamo
convinti che gli acquirenti di biglietti meritino di meglio”,
commenta Alessandra Sciolotto, direttrice generale di Secutix in
Italia – azienda leader di mercato nelle soluzioni digitali
avanzate per il settore degli eventi – provando a fare chiarezza
sulle dinamiche del secondary ticketing e sulle possibili
soluzioni. “Gli stessi artisti – dice – i manager e le società
sportive vogliono oggi stabilire un rapporto diretto con il loro
vero pubblico di fan'”,
Innanzitutto, suggeriscono da Secutix, il settore degli eventi
deve abbandonare l’approccio obsoleto alla biglietteria, intesa
come mera rivendita di tagliandi abbinati a un posto fisico, in
favore invece di una strategia di ticketing focalizzata sulle
Comunità, sulla priorità del mobile e sulle risorse digitali,
per creare un ambiente peer-to-peer a ciclo controllato che
tolga potere ai bagarini e lo rimetta nelle mani di artisti e
fan.
Proprio il pubblico e le Comunità di fan sono infatti al centro
degli eventi dal vivo e il loro coinvolgimento precoce
attraverso riconoscimenti e ricompense è la chiave per un evento
di successo. (ANSA).