“Io ieri mi sono nuovamente
sentito offeso e la memoria di Giulia umiliata”. Lo scrive su
Facebook Gino Cecchettin in relazione all’udienza di ieri del
processo per omicidio all’ex fidanzato della figlia in cui hanno
parlato gli avvocati di Turetta.
“La difesa di un imputato è un diritto inviolabile”, scrive
nel post aggiungendo “credo sia importante mantenersi entro un
limite che è dettato dal buon senso e dal rispetto umano”.
“Travalicare questo limite – aggiunge – rischia di aumentare
il dolore dei familiari della vittima e di suscitare
indignazione in chi assiste”. Il riferimento di Gino Cecchettin
è alle parole della difesa che ha contestato le aggravanti
avanzate dai pm nei confronti di Turetta.
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