Il prezzo dei carburanti alla pompa continua a salire inesorabilmente, la crociata contro le accise di Giorgia Meloni ai tempi in cui era all’opposizione sembrano echi lontanissimi, e anche l’impegno di Matteo Salvini (“Interverremo se il prezzo supererà i 2 euro al litro”) è rimasto disatteso. Di riduzione delle accise, con una manovra lacrime e sangue in arrivo per mancanza di risorse, non si parla minimamente. Ora il governo pensa a un bonus benzina per sgravare parzialmente i consumatori, specificando però che non si tratterà di un taglio lineare, dunque non un bonus per tutti gli automobilisti ma solo per alcune fasce definite. vediamo quali e con quali modalità.