Le Borse europee sono in tiepido rialzo in vista dell’avvio di Wall Street dove i future sono negativi. Sui mercati c’è incertezza in vista degli sviluppi delle tensioni in Medio Oriente. Salgono i rendimenti dei titoli di Stato, dopo i dati americani sul mercato del lavoro che riducono le possibilità di una accelerazione del taglio dei tassi da parte della Fed. Poco mosso l’indice Stoxx 600 (-0,05%). In rialzo Madrid (+0,55%), Londra (+0,37%) e Milano (+0,22%), mentre scende Francoforte (-0,27%). I principali listini sono appesantiti dal comparto tecnologico (-1,6%). Stabili le utility (-0,05%), con il prezzo del gas in in calo. Ad Amsterdam le quotazioni scendono del 2,3% a 40 euro al megawattora. Male anche il comparto dell’auto che cede lo 0,6%. Il rally del prezzo del petrolio spinge l’energia (+1,3%). Il greggio Usa supera i 76 dollari (Wti +2,6% a 76,29 dollari al barile). Il petrolio del Mare del Nord sfiora gli 80 dollari (Brent +2,2% a 79,79 dollari al barile). In rialzo il lusso (+0,5%), con Richemont (+0,7%) che cede Yoox Net-A-Porter a Mytheresa. In luce le banche (+1%). Sul fronte bbligazionario lo spread tra Btp e Bund prosegue a 130 punti, con il rendimento del decennale italiano che sale di 5 punti base al 3,55% e quello tedesco al 2,24%. Poco mosso l’oro che si attesta a 2.657 dollari l’oncia (-0,03%). A Piazza Affari corre Amplifon (+4%), con Jp Morgan che alza il target price. In luce anche Nexi e Unipol (+1,7%). Positive le banche dove si mettono in mostra Unicredit (+1,1%), alle prese con Commerzbank (+1,7%), e Intesa (+0,9%). In fondo al listino Erg (-2,2%). In calo anche Diasorin e Leonardo (-1,5%) e Stm (-1,4%).
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