Col prezzo della benzina che ha raggiunto e superato la soglia psicologica dei 2 euro al litro, nell’agenda politica è entrata nelle ultime settimane l’idea di un bonus per dare una mano ai consumatori. Si è parlato prima di fasce sotto un determinato Isee, poi del progetto di inserire il bonus nell’ambito della carta “dedicata a te”, con uno stanziamento di un centinaio di milioni. Ora però si registra uno stop imposto da palazzo Chigi, che guarda con freddezza all’ipotesi dovendo allocare le (poche) risorse disponibili in diversi ambiti. Non troverebbe riscontro quindi l’annuncio di Adolfo Urso di una misura già nel prossimo Consiglio dei ministri. C’è chi dice che il bonus benzina sarà fatto più avanti, chi invece sostiene che le risorse scarseggiano “e i soldi per tagliare i prezzi della benzina al momento non ci sono“. Fatto sta che il bonus per contrastare la corsa dei prezzi dei carburanti è in bilico e non è detto che andrà in porto. Lo riferiscono fonti del Mef.