(ANSA) – TORINO, 29 GIU – Banca Generali accelera sulla
sostenibilità. Lo fa mettendo a fuoco un altro obiettivo
dell’agenda dell’Onu 2030 con l’aiuto del fotografo Stefano
Guindani che si è recato tra Congo e Ruanda per raccontare la
situazione relativa al Sustainable Development Goal (Sdg) numero
15 che riguarda la gestione sostenibile degli ecosistemi
terrestri per fermare la perdita di biodiversità. Come autore
del progetto della private bank chiamato “BG4SDGs – Time to
Change” Guindani sta indagando, in giro per il mondo, lo stato
di realizzazione dei 17 ambiziosi traguardi definiti dalle
Nazioni Unite. Da un lato si punta a evidenziare l’azione
negativa dell’uomo sull’ambiente e sulla comunità, dall’altro
come lo stesso genere umano abbia una straordinaria capacità di
recupero attraverso soluzioni innovative.
Il confine tra Ruanda e Congo è la nuova tappa, dopo Hong
Kong, Singapore, l’Irlanda, la Colombia e l’India. “Il Parco
Nazionale del Virunga è condiviso da tre Paesi: la Repubblica
Democratica del Congo, il Ruanda e l’Uganda. I rispettivi
governi, non senza tensioni per un’area di interesse economico e
strategico, si stanno adoperando per rispettare la biodiversità
e salvaguardare le specie in via di estinzione come i gorilla di
montagna e le golden monkeys”, spiega Guindani. “È importante
osservare come il coinvolgimento di rangers, di tracciatori e di
organizzazioni di turismo responsabile, oltre a generare nuove
risorse economiche per la popolazione risultino indispensabili
alla salvaguardia del sistema. Incontrare un gorilla è
un’emozione ancestrale perché è un viaggio nel nostro passato
più remoto, il gorilla condivide con noi il 98% del Dna”.
(ANSA).