(ANSA) – ROMA, 26 GIU – Troppo vecchio e troppo inquinante il
parco circolante del nostro Paese: addirittura 3 milioni e 700
mila auto – il 9,3% del totale – sono state immatricolate prima
del 1993. Per la maggior parte si tratta di Euro 0 che contano,
ormai, almeno 30 anni di età.
Campania (17,6%), Calabria (15,2%) e Sicilia (13,5%), le regioni
più “anziane”. Valle D’Aosta (2,3%), Trentino Alto Adige (2,6%,
entrambe in virtù dell’alta percentuale di autovetture
immatricolate ad uso noleggio) e Veneto (5,8%), le più
“giovani”.
Sono questi alcuni dei dati più interessanti che emergono
dalla lettura di “Autoritratto 2022” – la pubblicazione
statistica dell’Aci, che fotografa il parco veicolare di
Regioni, Province e Comuni al 31 dicembre 2022.
Ancora troppo poche le auto ecologiche, gpl: 2.900.799, il
7,2% del parco auto; metano: 971.583 (2,4%), ibride: 1.556.620
(3,9%), elettriche 158.131 (0,4%)], che, complessivamente,
rappresentano il 13,9% circa del totale, contro il 12,4% del
2021. In valori percentuali, rispetto al totale del circolante,
Marche ed Emilia Romagna risultano le regioni più “verdi”
(rispettivamente, 23,7% e 23%), seguite dalla Valle D’Aosta
(20,7%) e dall’Umbria (17,9%). Le regioni meno “ecologiche”
sono, invece, Sardegna (4,7%) e Calabria (5,6%).
In valori assoluti è la Lombardia la regione con il più alto
numero di auto ecologiche (800mila). Seguono Emilia Romagna
(680mila) e Lazio (590mila). In coda Molise (24mila) e
Basilicata (34mila).
Decisamente rilevante, almeno in termini percentuali, (in
valori assoluti, solo il 4,3% del parco), l’aumento delle auto
ad alimentazione elettrica (elettriche, ibrido benzina e ibrido
gasolio): in media, a livello nazionale, l’incremento tra 2021 e
2022 è stato del 49%, con picchi del 158% in Valle D’Aosta e del
72% in Trentino (dove risultano iscritte molte auto uso
noleggio: in queste regioni, infatti, vi sono sedi legali di
importanti società del settore) e del 64% in Toscana. (ANSA).