(ANSA) – NAPOLI, 30 GIU – Sono stati conferiti, dalla Procura
di Napoli, gli incarichi ai consulenti che si occuperanno degli
esami autoptici sulle salme di Fulvio Filace e di Maria Vittoria
Prati, rispettivamente 25 e 66 anni, il primo laureando in
ingegneria e la seconda ingegnere e ricercatrice del Cnr,
deceduti nell’ospedale Cardarelli dopo essere rimasti gravemente
feriti una settimana fa, sulla tangenziale di Napoli, nello
scoppio dell’auto prototipo ibrida che stavano testando.
Ad occuparsi degli esami saranno il professore Pietro
Tarsitano, primario emerito di Medicina Legale, e
l’anatomopatologo Antonio Perna.
Gli accertamenti, secondo quanto si appreso, inizieranno però
nei prossimi giorni, nel secondo policlinico della città.
Intanto vanno avanti gli accertamenti delegati ai carabinieri
del Nucleo investigativo di Napoli e al Ris di Roma. Al vaglio
degli inquirenti, attualmente, vi sono diverse questioni tra le
quali figurano i contratti di formazione, le norme che regolano
l’utilizzo per i progetti degli stagisti e l’impiego dei fondi
(anche europei). Determinanti saranno anche gli accertamenti che
consentiranno di risalire alle cause dello scoppio che, secondo
una prima analisi, potrebbero essere riconducibili al contenuto
di alcune bombole utilizzate per testare le emissioni
nell’ambiente del prototipo, una Volkswagen Polo Tdi con un
tradizionale motore termico sulla quale era stato montato un
sistema di propulsione a energia solare. (ANSA).