Ascolta la versione audio dell’articolo2′ di letturaIl governo, con un consiglio del ministri convocato di sabato, ha approvato lo stato di emergenza per le regioni Emilia-Romagna e Marche a seguito delle alluvioni del settembre 2024. Sono stati stanziati i primi aiuti per un totale di 20 milioni di euro. Nel frattempo, la Croce Rossa Italiana continua a supportare la popolazione colpita dalle alluvioni con volontari e mezzi.Musumeci: basta polemicheLe scintille con la minoranza sulle responsabilità per gli interventi mancati in Emilia-Romagna? «Nessuna polemica, a 70 anni non mi metto a polemizzare». Lo ha detto il ministro per la protezione civile e il Mare, Nello Musumeci, lasciando palazzo Chigi al termine del cdm, con riferimento al partito democratico. «Se poi gli altri hanno la voglia di farlo, hanno anche il diritto di farlo» visto che siamo a «due mesi dal voto». «Mi pare assolutamente fisiologico». Il ministro ha poi aggiunto: «Ho il consuntivo del commissario Figliuolo, sta lavorando con grande senso di responsabilità».Loading…Approvato lo stato di emergenza per Emilia-Romagna e MarcheIl governo, riunitosi appositamente riunitosi in mattinata a Palazzo Chigi, ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Emilia Romagna. La proposta è stata illustrata dal ministro per la Protezione civile Nello Musumeci, dopo la richiesta avanzata ieri dalla Regione e la celere istruttoria svolta dal Dipartimento nazionale. Il provvedimento riguarda le province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Lo stato di emergenza deliberato avrà durata di 12 mesi. Il governo ha inoltre dichiarato lo stato di emergenza, sempre per 12 mesi, nella Regione Marche, colpita nella fascia costiera da eventi meteorologici estremi a partire dal 18 settembre. Stanziata la somma di 4 milioni di euro per dare attuazione ai primi interventi.Attività di supporto della Croce Rossa Italiana nelle MarcheIntanto nelle Marche prosegue ancora l’attività di Croce Rossa Italiana a supporto della popolazione colpita dall’alluvione. Sono oltre 80 le volontarie e i volontari impegnati sul campo e più di 30 i mezzi messi a disposizione. La Cri, si legge in una nota, ha operato sulla criticità in località Aspio di Ancona e Osimo Stazione per l’esondazione dell’omonimo fiume che ha riversato fango e detriti nelle case e nelle attività industriali; stessa sorte anche a Castelferretti (Ancona) causata dalla fuoriuscita del torrente S. Sebastiano, e sulle zone costiere delle province di Ancona e Macerata dove ancora si stanno cercando di ripulire cantine, garage ed alcuni appartamenti. Al momento prosegue ancora l’attività di supporto alla popolazione colpita dall’alluvione, con oltre 80 volontarie e volontari impegnati sul campo e più di 30 mezzi messi a disposizione.Nuova perturbazione in arrivo: maltempo anche sulle zone alluvionateUna nuova perturbazione atlantica è in arrivo e l’autunno inizierà col maltempo. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, annuncia l’arrivo della nuova perturbazione che porterà piogge in Sardegna e poi verso tutta la Penisola entro lunedì 23 settembre. La prima perturbazione dell’autunno – con l’equinozio che arriverà alle 14:44 di domenica 22 settembre – attraverserà l’Italia tra lunedì e martedì portando maltempo, purtroppo, anche sulle zone alluvionate della Romagna: si prevedono circa 30-40 mm di pioggia su queste aree, un decimo di quella caduta negli scorsi giorni.