Essere corpi in trasformazione
sotto un cielo che implode, riflettere sulla mutazione
dell’essere umano all’interno di ecologie complesse, a partire
da concetti cari all’eco-femminismo e alla teoria degli affetti.
Alle Ogr Torino, dal 6 al 17 settembre 2023, arriva la mostra
collettiva mutating bodies, imploding stars – mutanti, sotto un
cielo che implode, a cura di Samuele Piazza, che mette in
dialogo opere che spaziano dalla pittura alla performance, dalla
scultura alla video installazione, realizzate da Alex
Baczyński-Jenkins, Eglė Budvytytė, Guglielmo Castelli e Raúl de
Nieves.
I visitatori saranno accolti da una serie di opere scultoree
di Raúl de Nieves: creature che abitano la mitologia personale
dell’artista e che affondano le radici in un immaginario capace
di reinterpretare il folklore messicano ibridandolo con motivi
eterogenei, derivati dalla tradizione cattolica quanto dalla
nightlife queer. Queste sculture coloratissime ci trasportano
in una dimensione dove è possibile ridisegnare la propria
identità e immaginare un futuro diverso, riconnettendosi al
proprio passato personale e ancestrale.Mercoledì 6 settembre la
mostra sarà inaugurata con una sound performance di Ramona
Ponzini negli spazi del Duomo delle Ogr: un live ispirato alla
tripartizione delle feste nipponiche tradizionali.
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